"La follia è saltare sul tappeto della ragione"

lunedì 31 gennaio 2011

insonnia




Chiodi i miei pensieri
ll mio letto...UN Manicomio
alle lenzuola mi aggrappo per non sentire l'eco
delle martellate fin dentro le ossa
mi dondolo per continuare a sentire il corpo
ma non c'è pace qui
non c'è sonno
solo follia che riempie la stanza
pregna
I pensieri come sbarre mi imprigionano
Come strade sconosciute mi confondono
Dondolo
ma il peso s'avverte meno
e la pazzia sta giungendo agli occhi
perfida
non m'abbandona
non m'abbandona perfida.

venerdì 28 gennaio 2011

Ciò che più mi ferisce
è la volgarità di questo mondo
Bulimico, turpe,incestuoso

inverencondo
su questa terra calpestata indegnamente
ciò che è vero è un sortilegio
Ogni passo che solleva la polvere.
Pensiero fluente,
voce scostante,
un turbinio di emozioni che fa nido nel mio cupo petto
Canto stonato
verso stroncato
ogni delitto m'attravesra e mi contorce
é un rigurgito di pensieri sporchi delle acque del mare.
Come può questo sangue fremere ancora sotto le lastre?
Come bocche strappate da un viso che nulla vuole più esprimere
incurante del verso
Da sola vorrei...
Nel limdo dorato sospesa
in un perduto angolo dell'universo
contemplare una luna che sorride di sbieco

martedì 18 gennaio 2011

time is ticking

Sono vuoti che si scontrano
generando scintille
scoppiettanti nell'aria che sgocciola
costantemente
sullo spigolo dell'infintito

e tutto intorno dorme e tace...e sogna

Sono i muri dello spazio
che si frantumano
e gli orrizzonti che si sfaldano
davanti ai miei occhi
grondanti di sabbia che misura la vita

time is the regular beat of quiet souls

Sono porte accostate
forse semiaperte
forse quasi chiuse
sono bolle che contengono pensieri
sono anime rotte
alla ricerca dei loro spigolosi frammenti

mercoledì 12 gennaio 2011


Tu costruisci case
che presto abbandoni
lasci vuoti i letti e vuote le stanze
dai sorrisi

Credi che per te sarò sempre un immobile faro
ma sono già fioca luce
stella morente

pensi che i tuoi lunghi passi
ti stiano portando
alla foce dell'arcobaleno
dove darai i colori alla tua gloria

ma non ti accorgi
che stai calpestando colombe ferite sull'asfalto..

venerdì 7 gennaio 2011

Quando ci dimenticheremo chi siamo
piangeremo
facendo straripare dai nostri letti
i fiumi di fango
e i nostri cuori si fermeranno
sepolti dalle sabbie mobili

Se anche allora
dovessimo ritrovarci
aggrappandoci ai nostri sogni come fossero funi
calate giù dal cielo
ricordami di tenerti la mano
è tutto ciò che mi serve per non cadere
ricordami
che siamo tutto ciò che ci serve
per rimanere

veleno

prendetevi il mio profumo,
la mia pelle
i miei pensieri
i vaffanculo tra le righe e le battute
mordetevi anche voi la coda come cani
spartitevi i brandelli del cuore
portatevi a casa un osso come fossero sacre rovine
ma badate a non lasciar niente
perchè potrebbe essere un veleno cosi forte da resuscitarvi

martedì 4 gennaio 2011


Mi accontento di guardarti fuggire

perchè non oso trattenerti

solo da lontano

so capire come ti voglio

mentre da vicino

mi difendo dal tuo amore

ricoprendolo delle mie bugie

avvelenandolo di paura


Ma nonostante i miei repentini cambi di cielo

i tuoi occhi sanno riflettermi sempre

con la medesima luce

Dopo averti odiato

dopo averti aggredito e ferito

nella penobra della stanza

e nel silenzio dei nostri corpi

ci abbandoniamo

ma la lama è sempre li

poggiata all'angolo del letto.

io

non voglio guarire dalla mia malattia

voglio morirci di nostalgia

voglio un buio che non si spenga

e una luce che non si accenda

Vale un fiammifero questa mia vita

ed un fiammifero vale una vita

sono accesa e brucio in fretta

la mia fiamma presto sarà carbone

residuo ultimo della mia passione

Non gettate dell'acqua

Non salvatemi

Ciò che vi chiedo è questo

Dimenticatemi