"La follia è saltare sul tappeto della ragione"

giovedì 3 marzo 2011

Davanti a me
sempre le stesse domande
profonde come buchi neri
e le mie orecchie protese a cogliere
il rumore del buio
Mancanza di fiducia regna sovrana
mai più vorrei tappezzare con la paura
le mie pareti
voglio silenzio
silenzio pieno nitido e bianco
luminoso
voglio ricoprirmi di foglie
fino ai pensieri
voglio portare il mio sguardo al di là della notte
voglio urlare
URLARE
...che ogni uomo vuole solo essere rimesso al mondo
che ogni donna cerca due braccia
e guardare i rami da cui nascono germogli
che danno alla luce piccoli fiori
fiori che profumano di pazienza.

4 commenti:

lacrimadicrisantemo ha detto...

Bellissimo l'accostamento di colori che si nasconde dietro ogni parola... un inizio inquieto, pervaso dal nero di queste angosciose domande, e poi il silenzio bianco, candido, che forse nasconde dietro al suo velo tutte le risposte.
Verso la fine, quando dici "che ogni uomo vuole solo essere rimesso al mondo", quel pezzo mi ha ricordato la canzone "Ogni tanto" di Gianna Nannini, e poi alla fine gli ultimi versi fanno un po' tutti richiamo al suo stile. Dolce e aggressivo nella sua voglia di comunicare.
Dolente nelle verità e nel dolore che nasconde.
Perfetto nella sua forma lineare, semplice... ma emozionante.
Brava :)

Curly ha detto...

stupenda...

G ha detto...

Grazie davvero...

follementepazza ha detto...

tranne che il silenzio per me è il rumore più terribile spesso....per il resto potrei dire le stesse cose ma in modo molto meno armonioso